A Cagli torna Distinti Salumi, nel cuore delle Marche si celebra la migliore norcineria artigianale italiana. Evento in collaborazione con Slow Food Italia

Il 26 e il 27 aprile 2025, nel centro storico di Cagli (Provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche), torna Distinti Salumi, la manifestazione della Città di Cagli realizzata in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Marche, che celebra la migliore norcineria artigianale italiana. In abbinamento le etichette dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. L’ingresso è gratuito.

Tutelare e valorizzare la norcineria artigianale italiana, frutto di biodiversità, saperi e comunità

Il patrimonio gastronomico italiano è fondato sulla sua grande biodiversità: di vegetali e di razze animali, ma anche di saperi, pratiche e competenze. La norcineria artigianale è un tassello fondamentale di questo patrimonio ed è fra le più ricche e variegate al mondo.  Per salvaguardare questa eredità occorre puntare su filiere sostenibili, che valorizzino le razze animali locali e i loro territori, l’allevamento estensivo, i processi produttivi di qualità, ma anche costruire reti solide tra allevatori e trasformatori. Al contempo, è fondamentale l’educazione al gusto, per consentire a cittadini e cittadine di fare scelte consapevoli e riconoscere la qualità, prediligendo prodotti che rispettano il gusto, la salute, l’ambiente e il lavoro di chi, con passione custodisce questi paesaggi.

Nel centro storico di Cagli (Provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche), torna Distinti Salumi

Distinti salumi 2025, un assaggio del programma

Distinti Salumi torna a Cagli per riportare nella cittadina marchigiana spunti di riflessione sul settore della norcineria e dell’allevamento, sulla tutela delle identità locali legate alle tradizioni alimentari, sulla  riqualificazione delle aree montane. Lo fa grazie alla presenza di esperti, ricercatori, istituzioni, allevatori e produttori, in un territorio privilegiato, dove l’allevamento semibrado e al pascolo di suini, ma anche di bovini, ovini ed equini, è una realtà importante. Durante la tre giorni saranno presenti:

  • Un Mercato che si snoda nelle vie e nelle piazze di Cagli. Oltre 50 espositori, protagonisti assoluti sono i salumi naturali e dei Presìdi Slow Food da molte regioni d’Italia, ma anche altri Presìdi e produttori selezionati per la qualità della proposta.
    Dove? Via Leopardi, Piazza Matteotti e Piazza Papa Nicolò IV
  • Gli assaggi presso i Cortili del Sale. Il modo migliore per comprendere appieno il valore di determinati prodotti è assaggiarli! Tre cortili attigui con proposte di piattini di degustazione per scoprire la biodiversità, le razze e le tecniche della tradizione norcina italiana, abbinandoli a calici di vini marchigiani. Dove? Palazzo dell’Espiscopio, Palazzo Berardi Monchi Zamperoli e Galleria Brunetti
  • L’Osteria dell’Alleanza, dove i cuochi dell’Alleanza Slow Food propongono a pranzo e a cena piatti della tradizione marchigiana o elaborazioni più creative che mettono al centro la qualità e la sostenibilità della materia prima. Dove? Istituto Comprensivo Statale F. Michelini Tocci – Piazza San Francesco 1
  • Uno spazio di intrattenimento per bambini e famiglie Dove? Via Alessandri – Polo Culturale di Eccellenza
  • Laboratori del Gusto. Guidate dai produttori e dagli esperti Slow Food, cinque esperienze di scoperta dei più rari salumi marchigiani, dei salumi da pascolo, dei salumi di razze locali e molto altro. Cinque opportunità di conoscenza delle tecniche e del contesto culturale in cui nascono i prodotti della norcineria italiana. Dove? Palazzo Comunale – Piazza Matteotti 18

Distinti Salumi. Ecco i prodotti in degustazione

  • Lardo di Cinta Senese DOP
  • Tenuta di Spannocchia, Chiusdino (Si) TOSCANA
  • Capocollo di Martina Franca di Suino Nero Pugliese, Presidio Slow Food
  • Salumi Martina Franca Martina Franca (Ta) PUGLIA
  • Bresaola di Razza bovina Varzese, Presidio Slow Food
  • Garall di Luca Garavaglia Robecco sul Naviglio (Mi) LOMBARDIA
  • Coppa di testa e salsiccia secca di Suino della Marca
  • Cà Belvedere Cagli (PU) MARCHE
  • Mortadella classica e Salame rosa, Presìdi Slow Food
  • Bonfatti Renazzo (Fe) EMILIA – ROMAGNA
  • Ventricina del Vastese di Suino Nero Abruzzese, Presidio Slow Food
  • Associazione Ventricina del Vastese Carunchio (Ch) ABRUZZO
  • Ciauscolo e Prosciutto di spalla
  • Re Norcino San Ginesio (Mc) MARCHE
  • Prosciutto crudo di Razza suina Mora Romagnola, Presidio Slow Food
  • Azienda Agricola Zavoli Saludecio (Rn) EMILIA – ROMAGNA
  • Accompagnano i salumi i pani del Forno Il Certello Montefiorentino di Frontino (PU)
  • In abbinamento le etichette dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini

L’ingresso a Distinti Salumi è libero e gratuito. Info, contatti e programma

Il 26 e il 27 aprile 2025, nel centro storico di Cagli (Provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche), torna Distinti Salumi, la manifestazione della Città di Cagli realizzata in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Marche, che celebra la migliore norcineria artigianale italiana. Accessi e orari: L’ingresso a Distinti Salumi è libero e gratuito. A pagamento sono gli assaggi presso i Cortili del Sale, i piatti dell’Osteria dell’Alleanza, e ovviamente gli acquisti presso i produttori del Mercato. Conferenza di apertura 25 aprile alle 17:00. Mercato, assaggi presso i Cortili del Sale, Laboratori del Gusto 26 aprile, dalle 11:00 alle 19:00 27 aprile, dalle 10:00 alle 18:00. Osteria dell’Alleanza 26 aprile, aperta dalle 12:30 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 22:00 27 aprile, aperta dalle 12:30 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Info Programma e Contatti: www.slowfood.it/distinti-salumi/

L’appello di Cagli. Salviamo le razze suine autoctone italiane

  • La presentazione dell’evento, tenutasi a Cagli è stata l’occasione per porre l’attenzione sull’emergenza legata alla diffusione della peste suina africana, e per lanciare l’Appello di Cagli Salviamo le razze suine autoctone italiane, l’allevamento estensivo e di piccola scala. Un patrimonio del nostro Paese rischia di scomparire per sempre, indirizzato al Commissario Straordinario alla peste suina africana (PSA), Giovanni Filippini, e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
  • L’appello chiede che venga rivolta un’attenzione particolare a coloro che custodiscono biodiversità, adattando le normative e le pratiche di gestione della Peste Suina Africana alle realtà più fragili.
  • Presentato unitariamente da Slow Food Italia, Federbio, Legambiente, Aiab, Associazione Razze Autoctone a Rischio di Estinzione, Veterinari Senza Frontiere, Associazione Rurale Italiana, Unione Coltivatori italiani, ha già raccolto le firme dei rappresentanti degli allevatori dei Presìdi italiani, dei consorzi e delle associazioni che riuniscono gli allevatori di razze autoctone, insieme a molti piccoli allevatori, ai loro sostenitori e a numerosi tecnici e veterinari.