Classificazione spumanti: la tabella degli zuccheri da dosaggio zero a dolce

Introduzione alla classificazione degli spumanti

La classificazione degli spumanti si basa sul residuo zuccherino. Comprendere la scala di dolcezza degli spumanti ti aiuterà a scegliere quello più adatto alle tue preferenze e alle diverse occasioni. Questa classificazione permette di determinare la dolcezza del vino e ti fornisce informazioni utili sugli abbinamenti gastronomici più adatti. Guarda la tabella per vedere quali sono.

Cosa significano queste diciture e i sinonimi internazionali

  • Pas dosé (sono sinonimi brut nature, naturherb, bruto natural, dosage zéro, natūralusis briutas, īsts bruts, přírodně tvrdé, popolnoma suho, dosaggio zero, брют натюр, brut natu): Questi spumanti hanno un residuo zuccherino inferiore a 3 grammi per litro (g/l). Non viene aggiunto zucchero dopo la seconda fermentazione, risultando in un vino estremamente secco.
  • Extra brut (extra herb, ekstra briutas, ekstra brut, ekstra bruts, zvláště tvrdé, extra bruto, izredno suho, ekstra wytrawne, екстра брют): Con un residuo zuccherino tra 3 e 6 g/l, questi spumanti sono molto secchi ma leggermente più morbidi rispetto al Pas dosé. Sono ideali come aperitivi o accompagnati da piatti leggeri.
  • Brut (herb, briutas, bruts, tvrdé, bruto, zelo suho, bardzo, wytrawne, брют): Questa categoria, con un residuo zuccherino tra 6 e 12 g/l, è la più popolare. Gli spumanti Brut sono secchi, ma offrono un equilibrio tra acidità e dolcezza, rendendoli versatili per molti abbinamenti, come antipasti e piatti di pesce.
  • Extra dry (extra trocken, extra seco, labai sausas, ekstra kuiv, ekstra sausais, különlegesen száraz, wytrawne, suho, zvláště suché, extra suché, екстра сухо, extra sec, ekstra tør): Con un residuo zuccherino tra 12 e 17 g/l, questi spumanti sono leggermente dolci. Sono perfetti per essere serviti con piatti delicati come frutti di mare e primi piatti leggeri.
  • Dry (sec, trocken, secco, asciutto, tør, ξηρός, seco, torr, kuiva, sausas, kuiv, sausais, száraz, półwytrawne, polsuho, suché, сухо): Contenendo tra 17 e 32 g/l di zucchero, questi spumanti sono più dolci rispetto agli Extra dry, ma ancora piacevolmente equilibrati. Si abbinano bene a piatti con un tocco di dolcezza, come alcune preparazioni a base di frutta o dessert poco zuccherati.
  • Demi sec (demi-sec, halbtrocken, abboccato, medium dry, halvtør, ημίξηρος, semi seco, meio seco, halvtorr, puolikuiva, pusiau sausas, poolkuiv, pussausais, félszáraz, półsłodkie, polsladko, polosuché, polosladké, полусухо): Con un residuo zuccherino tra 32 e 50 g/l, questi spumanti sono decisamente dolci. Sono ideali per accompagnare dessert, specialmente quelli a base di frutta e dolci da forno.
  • Dolce (doux, mild, sweet, sød, γλυκός, dulce, doce, söt, makea, saldus, magus, édes, ħelu, słodkie, sladko, sladké, сладко, dulce, saldais): Gli spumanti con un residuo zuccherino superiore a 50 g/l sono molto dolci. Questi vini sono perfetti per chiudere un pasto con un tocco dolce e si abbinano bene con dessert ricchi e formaggi erborinati.

Perché questi termini possono generare confusione?

Questi termini possono confondere perché sono usati in diverse lingue. Ad esempio, “Sec” in francese e “Dry” in inglese indicano un vino con residuo zuccherino significativo, nonostante possano sembrare sinonimi di “secco”.

Qual è la fonte ufficiale della classificazione degli spumanti?

La classificazione degli spumanti è regolamentata dal Regolamento C.E.E. n° 607/2009 – Allegato XIV, che richiede che queste informazioni siano obbligatoriamente riportate in etichetta.

Sitografia

  • EUR-Lex è il portale ufficiale dell’Unione Europea. Il sito fornisce versioni elettroniche di tutte le Gazzette ufficiali a partire dal 1952 anche riguardanti l’enogastronomia – eur-lex.europa.eu