Le Colline Vitate del Soave sono ad oggi l’unico sito vitivinicolo italiano riconosciuto come GIAHS ossia Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale FAO. Si trovano nella parte orientale delle colline della provincia di Verona, in Veneto, e sono inserite anche nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico.

Cos’è il Piano Agricolo di Rilevanza Mondiale GIAHS della FAO
GIAHS, acronimo di Globally Important Agricultural Heritage Systems, è un programma lanciato dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) nel 2002. Questo progetto mira a identificare e preservare sistemi agricoli, pastorali e forestali di rilevanza globale, creati e gestiti nel tempo da comunità locali attraverso pratiche tradizionali. Questi sistemi rappresentano un patrimonio unico, caratterizzato da biodiversità, conoscenze ancestrali tramandate di generazione in generazione e valori culturali e sociali. L’obiettivo del programma non è solo la conservazione, ma anche la promozione dello sviluppo sostenibile, con benefici diretti e indiretti per le comunità locali.
I 4 motivi del riconoscimento GIAHS
- Muretti a secco e girappoggio lungo le colline.
- La Pergola Veronese quale tipica forma di allevamento dell’uva Garganega.
- Cooperative storiche che negli anni hanno permesso una crescita collettiva ed equamente distribuita all’interno della denominazione.
- La tecnica dell’appassimento per la produzione del Recioto di Soave, prima Docg del Veneto nel 1998.
L’impegno del Consorzio Tutela Soave
Il Consorzio Tutela Soave lavora per favorire una crescente consapevolezza tra la base produttiva su più direzioni. Tra queste quella di favorire la diffusione della Pergola Veronese quale forma di allevamento identitaria, rispetto ad altri sistemi.