Essendo primi piatti amati non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo, ti sarà capitato di chiederti cosa bere con i 4 piatti tipici della cucina napoletana: Pasta fagioli e cozze, pasta patate e provola, pasta alla puttanesca (detto anche semplicemente aulive e chiapparielle) e spaghetti alle vongole. A tavola, si sa, un calice di vino non può mai mancare, specialmente con ricette come queste, ed ecco quindi i vini perfetti da abbinare. Inoltre, se ti interessa l’argomento leggi il nostro articolo su dove mangiare a Napoli, le trattorie tipiche e i ristoranti con cucina tradizionale.
Vini bianchi in abbinamento alla pasta fagioli e cozze
Uno degli abbinamenti più interessanti con la pasta fagioli e cozze è sicuramente il Fiano d’Avellino un vino/vitigno intrigante per i suoi sentori di affumicato e le note agrumate e sapide, che è anche un accoppiata regionale (quella che di solito prediligiamo). Infatti, la pasta fagioli e cozze è uno dei piatti più famosi e apprezzati della cucina partenopea. Contrariamente a quel che si potrebbe immaginare è un primo estivo. Infatti, unisce il sapore della terra a quello del mare creando un’armonia intensa e particolare. Ma possiamo mangiarla tutto l’anno. Altri vini che danno un’ottima performance nell’abbinamento sono il Pigato ligure e il Verdicchio marchigiano.
Vini rosati in abbinamento alla pasta fagioli e cozze
Gli amanti dei vini rosati potranno abbinare la pasta fagioli e cozze con i vini a base di Piedirosso, per seguire la regionalità. Inoltre, è piacevolissimo accompagnare questo piatto con il più celebre vino rosato abruzzese: il Cerasuolo d’Abruzzo DOC, che si ottiene dalle uve Montepulciano vinificate “in bianco”. La freschezza unita all’eleganza dei profumi, lo rendono un vino particolarmente affascinante. Il suo odore è gradevole, delicatamente vinoso, fruttato, fine e intenso; il sapore è secco, morbido, armonico e delicato, con retrogusto mandorlato. Una curiosità: il Tauma di Giuliano Pettinella è stato premiato come miglior vino rosato d’Italia 2024 dal Gambero Rosso.
Curiosità
Una caratteristica di questa ricetta è che, a Napoli, la pasta viene cotta direttamente con i legumi. Perché? In questo modo, l’amido rilasciato durante la cottura, renderà la consistenza piacevolmente cremosa. Inoltre, a fine cottura, è importante che la pasta riposi nella pentola per qualche minuto. È chiaro, dunque, che il risultato finale non deve essere assolutamente brodoso. A questo link trovi la ricetta della pasta fagioli e cozze passo per passo.
Le tipologie di vino rosso adatte alla Pasta, patate e provola alla napoletana
Una delle tipologie di vino più adatte ad esaltare i sapori della pasta, patate e provola alla napoletana, volendo rimanere nella regione Campania, è il Pallagrello Nero un vino dal colore rosso rubino con sentori di frutta rossa fresca, viola, fiori di ginestra e mandarla. Al palato ha una sapidità da acquolina in bocca e tannini morbidi. Sono perfetti per accompagnare questo piatto anche il Cesanese del Piglio prodotto nel Lazio e il Morellino di Scansano toscano. Ma anche il Gutturnio Superiore tipico dell’Emilia Romagna e il Rosso Piceno marchigiano.
Un consiglio prima di cominciare con la ricetta
La pasta, patate e provola “azzeccata” (letteralmente attaccata), ossia cremosa, come si dice a Napoli è la classica ricetta della cucina popolare. Di quelle che fanno tutti, che si tramandano da generazioni, ma ognuno a modo proprio seguendo le tradizioni di famiglia. Ecco alcuni consigli per un risultato da leccarsi i baffi: usare del brodo vegetale invece che l’acqua calda, per la preparazione del condimento, renderà il piatto molto più gustoso. La pasta può essere cotta direttamente con il condimento. Questo renderà tutto più cremoso grazie all’amido rilasciato in fase di cottura. Oppure, la pasta si può cuocere a parte per poi essere aggiunta dopo averla scolata. L’aggiunta di un ingrediente fondamentale come la provola affumicata (meglio se di bufala campana) dà ancora più gusto. Qui trovi la ricetta per preparare a casa la pasta, patate e provola.
Il vino giusto da abbinare agli spaghetti alla puttanesca
Hai poco tempo per preparare un piatto gustoso e appagante? Cosa c’è di meglio di una ricetta veloce e facile come gli spaghetti alla puttanesca! Il miglior abbinamento è con un vino rosso giovane, fruttato con note speziate e sentori salmastri, dal tannino morbido. Ottimi i vini liguri, come, per esempio, l’Ormeasco di Pornassio o il Rossese di Dolceacqua. Sono perfetti per accompagnare questo piatto anche il Piedirosso prodotto in Campania, il Cirò Rosso calabrese e l’Etna Rosso tipico della Sicilia orientale (scopri di più sul terroir del Vulcano attivo più alto d’Europa nelle nostra intervista all’enologo Salvo Foti). Secondo la tradizione gli spaghetti alla puttanesca sono il primo afrodisiaco per eccellenza. Ne esistono sostanzialmente due versioni: con acciughe e senza. In questo articolo trovate entrambe le versioni e alcune etichette che potete provare in abbinamento. A questo link, invece, puoi leggere la ricetta degli spaghetti alla puttanesca.
Quale vino abbinare agli spaghetti alle vongole
Facilissimi da trovare anche al supermercato gli Chardonnay o i Sauvignon del Collio. Se si vuole provare un’accoppiata perfetta con i vini da vitigni tradizionali, il consiglio è di scegliere un Soave e un Verdicchio dei Castelli di Jesi. Se le vongole sono veraci si possono scegliere anche Vermentino di Sardegna e Greco di Tufo scopri di più nell’articolo Guida al Greco di Tufo, grande bianco campano da pesce. A questo link la ricetta degli spaghetti alle vongole.