Di Marianna Mastropietro – Wine and food expert
Siete mai stati a Gerace? Immaginate una lunga strada che costeggia il mare (la Statale Ionica). Immaginate l’assolato e isolato Aspromonte che si estende in lontananza a perdita d’occhio. D’un tratto dal mare iniziate a salire, salire, salire. Incrociate distese di ulivi, a tratti agrumeti, riconoscerete i bergamotti. Continuate a salire, qui di vigneti non ce ne sono, almeno io pensavo così finché non ho incontrato Domenico dell’Azienda Agricola Nasciri.

Chi è Domenico
Domenico è di Gerace, il meraviglioso borgo calabrese nascosto tra il mar Ionio e le montagne dell’Aspromonte. Difficile da raggiungere se non si conosce la zona, ma così appagante arrivarci, per la sua aria incantata a tratti incontaminata, come la natura che lo circonda. Domenico è partito da qui per studiare a Milano, ci è rimasto diversi anni, anche per lavorare. Poi il richiamo della terra, quella della sua famiglia e del suo Aspromonte è stato sempre più forte.
Ritorno in Calabria per Realizzare il Sogno di Fare Vino
Per fortuna Domenico è ritornato tra il cielo e il mare per dare vita a un piccolo grande sogno: Nasciri, “nascere” appunto. Un luogo dove una terra difficile sotto tanti punti di vista regala la gioia dei sapori e dei profumi autentici e unici. Domenico ci ha visto lungo e ha scommesso sulla terra di famiglia, ha ripristinato il vigneto, ne ha piantati altri e da appassionato e curioso si è cimentato seguendo il suo gusto e il suo istinto. Così ha deciso di affiancare ai vitigni autoctoni (come Gaglioppo, Greco Nero) i vitigni che lo hanno colpito durante le sue degustazioni come la Falanghina e l’Aglianico (tipicamente campani). L’esperimento è riuscito con successo e in terra calabra produce dei vini sorprendenti, ma soprattutto dei vini che lo rendono felice.
Filosofia Produttiva: Rispettare la Natura
La sua filosofia produttiva è semplice: rispettare la natura. In vigna si utilizzano esclusivamente concimi organici (letame, compost, sovescio, residui aziendali) e trattamenti naturali a base di rame, zolfo, bicarbonato di sodio e oli essenziali. La vendemmia è rigorosamente manuale, con un’accurata selezione dei grappoli, e la vinificazione avviene senza interventi invasivi: le uve, esclusivamente di produzione aziendale, vengono diraspate e pigiate entro poche ore dalla raccolta, lasciando che la fermentazione avvenga spontaneamente. Lui ne parla orgoglioso, gli piace l’idea che ogni anno il suo vino possa riservargli sorprese, nuovi sentori e tutte le sfumature che è madre natura stessa a regalare secondo l’annata. Il rispetto della natura e della produzione artigianale si concretizza in vini naturali ottimi da bere in ogni occasione, durante i pasti e in convivialità.
Il Terroir
Nasciri è decisamente un’azienda agricola biodinamica con vigneti che si estendono su circa 7,5 ettari di terreni prevalentemente argillosi, in un contesto dal clima fortemente condizionato dalla presenza del mare e dei monti con buone escursioni termiche. Un terroir unico insomma, che dona alle uve caratteristiche distintive e irripetibili. In un mondo del vino sempre più standardizzato, Nasciri rappresenta un ritorno all’essenza della terra, un’ode alla biodiversità e all’anima autentica della Calabria vista con gli occhi di Domenico.
I Vini Nasciri
- Vinu i’ Casa Bianco: fresco e leggero un blend di uve bianche locali, affinato per 9 mesi in acciaio sulle fecce fini.
- Vinu i’ Casa Rosso: composto da Calabrese Nero (80%), Gaglioppo e Greco Nero (20%), è un vino rosso che esprime le caratteristiche tipiche delle varietà autoctone calabresi.
- Vinu i’ Casa Rosato: ottenuto da Calabrese Nero (90%), Greco Nero e Gaglioppo (10%), è un vino rosato che combina freschezza e struttura.
- Pizifaini Bianco: spumante prodotto con Greco Bianco (90%) e Falanghina (10%).
- Pizifaini Rosato: realizzato con Calabrese Nero (90%), Gaglioppo e Greco Nero (10%), è uno spumante un rosato che riflette il carattere del territorio calabrese,
- Aglianico: un vino rosso ottenuto da uve Aglianico in purezza, che matura per 9 mesi in acciaio, non filtrato né chiarificato.
- Greco Nero: prodotto con uve Greco Nero, fermenta spontaneamente con una macerazione di 6 giorni e affina per 9 mesi in acciaio, senza filtrazioni né chiarifiche.
- Calabrese Nero: ottenuto da uve Calabrese Nero, subisce una macerazione di 4 giorni e un affinamento di 9 mesi in acciaio, mantenendo intatte le caratteristiche varietali.
- Chillu chi’volimu: un vino unico che combina Gaglioppo, Inzolia e altre 8 varietà locali, con una produzione limitata.
- Assai Paci: Greco Nero 80%, Aglianico 20%.
- Assai Amuri: Aglianico 80%, Greco Nero 20%.