Nel borgo di Sarsina torna la Sagra della Pagnotta, dolce pasquale romagnolo che si accompagna con salame e sangiovese

A Sarsina, Provincia di Forlì-Cesena, torna la 40esima edizione della Sagra della Pagnotta. La manifestazione, che quest’anno si svolgerà il 06 e 13 aprile 2025, celebra uno dei dolci più originali della cucina romagnola, tipico della Valle del Savio.

La Sagra della Pagnotta di Sarsina. Il programma

In questa 40a edizione oltre al dolce tipico romagnolo saranno presenti anche stand con altre produzioni tipiche del territorio, sia di gastronomia che di artigianato. In programma anche la Gara magna pagnotta (indovina il peso della pagnotta), e la Gara della pagnotta casalinga (il pubblico decreterà la pagnotta migliore). Animazione per bambini e musica con la banda di Sarsina. Domenica 13 aprile, alle ore 10:00, è in programma la visita guidata “La Sarsina dei Vescovi. Viaggio nell’antica diocesi di San Vicinio attraverso il racconto pittorico di Michele Valbonesi” a cura del personale del Museo Archeologico Nazionale.

La Pagnotta Pasquale

La Pagnotta ha origini antiche e, come tante preparazioni simili, un tempo non era altro che un pane addolcito, spesso arricchito con qualche uvetta, che non mancava mai nelle case dei contadini. Era tradizione iniziare il giorno di Pasqua con una lauta colazione da consumare tutti insieme in famiglia, con questo “pane” molto speciale, accompagnato da uova benedette, salame casereccio e sangiovese.

Il borgo e la pagnotta di Sarsina

Sarsina, un borgo in Emilia-Romagna nato nel nome dei Romani

Sarsina è teatro di storia e di riti sacri. In ogni pietra della città puoi percepire la presenza di Plauto, commediografo nato in questo paese. L’eco delle sue opere satiriche arriva a noi dal palcoscenico dell’arena attraversando i vicoli e le case. I reperti dell’antica Roma, rinomati per la loro unicità, raccontano di una città di grande magnificenza che ha saputo conservare e tramandare l’importanza del suo tempo da ieri fino a oggi. Nel suo suggestivo centro storico puoi ritrovare le tracce del tempo, che raggiungono la massima espressione nel Museo Archeologico Nazionale, dove sono custoditi i reperti della storia romana, e nella Basilica di San Vicinio, mirabile esempio di architettura romanica. Per un’immersione completa nella natura organizza un giro nel Parco delle Marmitte dei Giganti, suggestive erosioni del terreno provocate da antichi ghiacciai. Un’altra esperienza che rende unico questo territorio, Bandiera Arancione del Touring Club. Fonte: ipercorsidelsavio.it